Workshop con SHOBHA

MOTHER INDIA SCHOOL  Progetti itineranti

WORKSHOP CON SHOBHA

MINDFULNESS – FOTOGRAFIA E MEDITAZIONE

Fotografare è una relazione, un atto d’amore.

La meditazione è uno stato dell’essere, la vera spiritualità oggi vuol dire empatia, sentire l’altro come se stesso, portare con sé le emozioni del mondo e farle germogliare fiorire danzare, portando nel cuore l’amore per la natura, la sincerità, la condivisione, il sogno, la fratellanza e l’uguaglianza, valori da riportare nelle nostre azioni e nelle nostre fotografie. Noi siamo il mondo che respiriamo.
La meditazione prepara il tuo stato d’animo a rilassarsi, a ricevere. Quando si è vuoti, lasci semplicemente accadere. Nell’atto meditativo, in questo silenzio profondo, in cui tu metti il testimone a osservare, affiorano ricordi, sensazioni, percezioni che si traducono in immagini. Lo scopo di chi pratica la fotografia come meditazione è di imparare a guardare e di trovare nell’osservazione la più grande scuola di vita, riconoscendo lo straordinario nel quotidiano e il potere del momento presente.

WORKSHOP

1° INCONTRO – 1 agosto mattina – il rapporto tra fotografia e meditazione.
Lettura portfolio dei partecipanti, ogni iscritto dovrà portare con sé una selezione di max. cinque foto più rappresentative, in formato cartaceo o digitale.

2° INCONTRO – 1 agosto pomeriggio – uscita di gruppo – Esercizi di fotografia con Shobha, di consapevolezza per pulire lo sguardo.

3° INCONTRO – 2 agosto mattina –  selezione delle foto dei partecipanti.

Quota d’iscrizione: 150,00 euro
Min. 10 persone

www.motherindiaschool.it
www.shobha.it

Per informazioni e iscrizioni: info@fotocinegarfagnana.it

Ogni partecipante al workshop potrà iscriversi inviando una mail a: info@fotocinegarfagnana.it ed effettuando il versamento della quota in qualità di socio ordinario a:
Circolo Fotocine Garfagnana – Banco BPM – Castelnuovo di Garfagnana
Cod. IBAN: IT04-V-05034-70130-000000137806

Il versamento dovrà essere effettuato entro e non oltre lunedì 15 luglio 2019.

Shobha è una fotografa poliedrica, il cui nome è conosciuto in tutto il mondo. Nata a Palermo nel 1954, studia musica al Conservatorio di Milano e successivamente si stabilisce in India e negli Stati Uniti. Nel 1980 inizia a fotografare per il quotidiano L’Ora, di Palermo. Le sue immagini ritraggono il mondo politico e sociale durante gli anni caldi delle guerre di mafia. Nel 1985, a Palermo, dà vita al Laboratorio d’IF, un centro di cultura e fotografia che organizza corsi, mostre e rassegne con i più importanti fotografi internazionali. Dal 1987 inizia ad occuparsi di temi sociali ed internazionali; per un periodo si trasferisce a Cuba, lavorando sui vari aspetti dell’isola. Ha pubblicato sulle più importanti testate italiane e straniere, tra le quali Stern, Zeit Magazine, Cosmopolitan, New York Times, Sunday Times, Glamour, Der Spiegel, Il Venerdì, Panorama, L’Espresso, Vanity Fair, Max e Amica.
Ha inoltre realizzato, insieme alla giornalista Petra Reski, un libro su Rita Atria e le pentite della mafia, edito in Germania da Hoffmann Und Campe; un libro di Marcelle Padovani su Giovanni Falcone, in Spagna; a Palermo “Auguri Comandante! E’ nata una femmina” per le Edizioni della Battaglia mentre in Francia con Desmart. Il suo impegno fotografico ha coinciso con un grande interesse per la situazione siciliana. Una forte attenzione al fenomeno mafioso ha segnato tutto il corso della sua carriera, con uno sguardo speciale alla condizione delle donne, siano esse vittime o protagoniste delle faide di clan. “Donne e Mafia” infatti, uno dei reportage più celebrati di Shobha, è stato pubblicato dalle più importanti testate internazionali. Nel 1995 alcune delle sue opere sono state esposte durante la Biennale di Venezia. Nel 1996 ha realizzato servizi sull’arte contemporanea lavorando a quattro mani con artisti del calibro di Rosmarie Trockl. Nel 1998 vince il World Press Photo, secondo premio nella categoria “Portraits Story” con un reportage sui nobili siciliani, progetto a cui ha dedicato gli ultimi anni e che, nel corso del 1999 è diventato una mostra e un libro, dal titolo “Gli Ultimi Gattopardi”, edito da Contrasto in collaborazione con il Comune di Palermo. Nel 2000 è stata invitata dall’Iraq Society For Photography per realizzare un servizio sul compleanno di Saddam Hussen. L’anno successivo (2001) riceve il prestigioso riconoscimento Hansel-Mieth Preis con il reportage “Chiesa e Mafia”, realizzato in collaborazione con la giornalista Petra Reski. Nel 2002 vince il secondo premio nella categoria “Arts and Entertainment” del World Press Photo, grazie al lavoro sulla Moda in Senegal, diventato successivamente una mostra, poi pubblicato in catalogo: “Gli Angeli Della Medina”, edito da Micromuseum. Lo stesso anno viene invitata a Photoespaña, il Festival Internacional de Fotografia Femeninos, a Madrid. Nel 2003 realizza, per l’UNICEF e Il Venerdì di Repubblica, un reportage sulla tratta dei minori in Moldavia. Nel 2004, riceve il premio Osvaldo Buzzi a Benevento. Nel 2006 presenta un lavoro-video sul “dolore” delle donne vittime della violenza e della mafia, intitolato “Il Dolore”, al Museo Diffuso della Resistenza di Torino. Negli ultimi anni si sta cimentando con successo nella fotografia di moda e le sue immagini sono esposte in numerosi musei e gallerie internazionali. Vive tra L’Italia e l’India, dove organizza workshop fotografici. Shobha è membro di Contrasto dal 1992.

2020-07-08T21:50:28+02:0025/05/2019|Comunicazioni|

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