A Gallicano le foto di OBIETTIVO ITALIA – Censimento fotografico

A Gallicano mostra delle foto di OBIETTIVO ITALIA – CENSIMENTO FOTOGRAFICO

Domenica 24 marzo alle ore 15,30 a Gallicano presso il CIAF in Piazzetta San Giovanni si svolgerà la inaugurazione della mostra OBIETTIVO ITALIA – CENSIMENTO FOTOGRAFICO allestita al secondo piano dello stesso CIAF ed aperta tutti i giorni lavorativi in orario mattutino e pomeridiano, fino a fine aprile.

Sono le 60 foto scattate il 6 e 7 maggio dello scorso anno nel set fotografico allestito nell’ambito del progetto nazionale OBIETTIVO ITALIA – CENSIMENTO FOTOGRAFICO che la FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche,  in collaborazione con ISTAT – Istituto Nazionale di Statistica, ha promosso in occasione del suo 75° anno di attività. Al progetto fotografico collettivo nazionale hanno aderito 131 Circoli fotografici FIAF di 17 regioni che hanno realizzato in set fotografici allestiti per l’occasione, 19415 ritratti fotografici.

Un secolo dopo August Sander che negli Anni ’20 del Novecento, fu l’iniziatore di un genere dal forte risvolto sociologico e cioè la rappresentazione fotografica di tipo seriale di un elevato numero di soggetti dai ruoli diversificati all’interno della società, il progetto OBIETTIVO ITALIA si colloca nel solco di un genere consolidato e autorevole, con l’intento di realizzare un ampio censimento fotografico di rilevanza anche per l’Antropologia Culturale e Sociale, la Sociologia, la Demografia, la Statistica.

Nel nostro caso 60 ritratti di cittadini di tutte le età, sesso e provenienza, che volontariamente si sono resi disponibili, a rappresentare uno spaccato della società, a rendere tutti più consapevoli delle diversità sociali e di costume in cui siamo immersi, ma anche della comunanza che ci unisce. Ogni individuo è stato fotografato secondo uno schema iterato con metodo e rigore: inquadratura frontale, profondità di campo ridotta e ambientazione essenziale, affinché, in assenza di altre distrazioni visive, ciascun soggetto possa essere collocato con precisione nel tessuto sociale, diventando un tassello del mosaico finale.

Le immagini raccolte danno un ritratto dell’odierna società italiana e della sua composizione, con preziosi risvolti culturali, sociali e di costume.

La mostra rientra anche nei festeggiamenti della Festa della Toscana a ricordo dell’abolizione della pena di morte in Toscana.

2024-03-20T14:07:14+01:0020/03/2024|Comunicazioni, evidenza|

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