2018 Roberto Rossi

Premio Rodolfo Pucci “La Fibula d’oro” Anno 2018

“Una vita dedicata alla fotografia, all’animazione culturale non solo in campo fotografico, all’organizzazione di eventi. A 15 anni ha creato un circolo fotografico e dato il via ad un concorso fotografico nazionale. E’ stato ideatore e coordinatore dei primi progetti nazionali della FIAF. Come direttore della rivista Il Fotoamatore, divenuta poi Fotoit, l’ha portata, da voce della Federazione ad essere una delle migliori riviste di settore. E’ stato il curatore di tutte le pubblicazioni della FIAF degli ultimi 25 anni. Ha promosso e tenacemente fatto nascere il Centro Italiano della Fotografia d’Autore, oggi fondamentale luogo di incontro e confronto.”

Per questi i motivi il Circolo Fotocine Garfagnana ha deciso di assegnare il premo Rodolfo Pucci “La Fibula d’Oro” 2018 a Roberto Rossi.

Roberto Rossi (Bibbiena 1961). Ha incontrato la Fotografia giovanissimo, 12 anni, grazie al professore di applicazioni tecniche ed alle sue “lezioni” di camera oscura. Da allora è stata una parte fondamentale della sua vita; la grande passione, lavoro, impegno organizzativo. Dal 1983 assistente di un noto fotografo fiorentino e dal 1985 per 25 anni si è dedicato professionalmente alla fotografia pubblicitaria e di moda.

Come autore si è dedicato prevalentemente alla fotografia di ritratto e figura, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti nei concorsi nazionali ed internazionali e realizzando mostre personali in tutto il territorio nazionale e alcune pubblicazioni. Come organizzatore di eventi legati alla fotografia nel 1976 ha organizzato il primo concorso fotografico Trofeo Città di Bibbiena, nello stesso anno ho fondato con alcuni amici il Club Fotografico AVIS Bibbiena, assumendone la carica di presidente. Consigliere Nazionale della FIAF, dal 1993 al 2002 e dal 2005 al 2014 quando è stato eletto Presidente della FIAF riconfermato nel 2017. Dal 1993 direttore responsabile della rivista della FIAF e curatore di tutte le pubblicazioni della FIAF degli ultimi 25 anni.

Ideatore e coordinatore di manifestazioni a livello nazionale quali “Era l’Italia” ed “E’ L’Italia”; responsabile del comitato organizzatore per le celebrazioni del Cinquantenario FIAF nel 1998, del Congresso Internazionale FIAP di Prato 2001e dei progetti Immagini del Gusto 2008, Passione Italia 2011 e ITACA 2012. Nel 2005 ha promosso la nascita e svolto il ruolo di responsabile organizzativo di tutte le attività del Centro Italiano della Fotografia d’Autore, oggi fondamentale luogo di incontro e confronto per la FIAF.

“Bianco su Nero” ritratti di Roberto Rossi

E se fosse stata proprio la fotografia ad uccidere il ritratto, oggettivandone per sempre l’alchimia coloristica e pittorica?
Le immagini di Roberto Rossi, lucidamente, affermano il contrario: realistiche e sognanti, rigorose e mutevoli, affrancate con maestria dalla scansione dei piani prospettici, come antiche e luminose tavole quattrocentesche; in “Bianco su Nero”, Rossi ci nasconde i colori per urlarci il colore, il colore dall’anima. Nulla di voyeuristico o furtivo trapela dalla sua opera, eppure, appena l’intuizione visiva trova compostezza, bagnando di quelle luci e di quelle ombre ogni fotogramma, l’epidermicità del ritratto svanisce, la maschera si lacera. Donne, uomini, femmine altere, anziani mai cresciuti, adolescenti romantiche, narcisisti, personaggi rari, bambini, giovani di belle speranze: nei ritratti di Rossi, ognuno di loro, nel voler sembrare, semplicemente è. E se fingere significa conoscersi, allora essi riempiono un mondo intero grande come qualche altro poiché si è sempre della dimensione di un vasto immaginario collettivo, e sono i volti degli uomini, i volti della vita, già cosi ingorda di sè nel momento stesso in cui la viviamo. Lo spazio del fotogramma sembra allora volersi fondere con l’elemento umano, avvolgendolo in una sorte di eterno microcosmo come a ricordarci che, oltre l’imminente caducità delle nostre sembianze, esiste una straordinaria, remota interiorità. D’altronde la profondità va nascosta. Ma dove? Forse, proprio in superficie.

Francesco Maria Rossi (1991)

Dalla mostra “Bianco su Nero” ritratti di Roberto Rossi esposta a Castelnuovo Garfagnana è nato il libro fotografico “FAC2E 1989-1998” Immedia ed. 2018 

2020-06-01T17:59:34+02:00

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