Domenica 24 Gennaio, escursione fotografica alle Cinque Terre
Corso base di Fotografia, con patrocinio FIAF, a cura di Gabriele Caproni, dal 28 Gennaio all’8 Aprile. Hanno partecipato 20 allievi.
Corso di Photoshop, a cura di Roberto Evangelisti, dal 6 Aprile al 22 Giugno a Castelnuovo di Garfagnana. Hanno partecipato 17 allievi.
Mostra “In Coppia” di Tommaso Teora, Castelnuovo di Garfagnana, Sala Suffredini, 3- 18 Aprile 2010, Careggine 21-22 Agosto in occasione di “Apuane in Festa”.
Mostra “Tiro in corso”, 36 foto inedite di Stefania Adami, Pietro Guidugli e Tommaso Teora, Careggine, 17-18 Aprile 2010, in occasione del Campionato italiano di Lancio del Formaggio a coppie, Careggine 21-22 Agosto in occasione di “Apuane in Festa”.
COFANETTO 2010: Realizzato in 30 copie numerate con 17 foto stampate 12×18, con presentazione a cura di Gigi Lusini, hanno partecipato: Stefania Adami /Formenton 2009, Samuele Bianchi /I confini non risiedono nelle cose, Gabriele Caproni /Accanto a te…, Matteo Cosimini /Il Vulture, Pietro Guidugli /Ceserana, Fabrizio Iacomini /Anelli, Anita Lenzi /Carnevale a Venezia, Simone Letari /Invernografie, Giambattista Lucchesi /Melodia segreta, Simona Lunatici /Lacrime, Gigi Lusini /TANGO E VITA: Io ballo da sola…., Maria Magagnini /Berlino, Rossella Piccinini /Fuori dalla corrente, Silvia Pieroni /Lacrime, fiori, pace, Stefano Prontelli /Gruppo delle Panie: l’Omo Morto, Mario Rontanini /Ariel, Giuliana Valdrighi /Nepal
Testo introduttiVo del COFANETTO 2010:
AIUTO. “Ogni racconto ha bisogno di una fine, oltre che di un inizio. E il racconto dell’umanità si alimenta da sempre al mito di un’apocalisse gloriosa. In realtà nessuno verrà a salvarci, dovremo pensarci da soli. Magari con l’invincibile impulso alla curiosità, vero marchio dell’indipendenza mentale.” Blues della fine del mondo- Ian MacEwan
Viene facile, ad un anno di distanza, riprendere il tema della “fine”. Che non è sempre una cosa negativa. Se come per i credenti, segna l’inizio di una nuova vita. Magari quella vera. Unico rischio il pressappochismo di questi tempi. Dove anche chi non ha messo piede in Chiesa da quarant’anni si dichiara “credente non praticante” (??!?). Il tutto, trasportato nella “chiesa fotografia” vuol dire accettare, con rassegnazione (non vedo moltissimi entusiasmi…) l’ingombrante realtà del computer. Senza il quale la fotografia non esiste più. E fare Fotografia digitale senza, o quasi, alcuna preparazione seria di post produzione, quella che si chiamava prima Camera Oscura, è pura velleità. Una causa persa. Una tecnologia sempre più avanzata, al limIte dell’estraniante, in grado di semplificare tutti gli aspetti operativi rendendoli esteriormente accessibili a chiunque, ha dato l’illusione a tutti di saper fotografare. Anche approfittando del male oscuro del nostro tempo: la superficialità. Con la macchinetta, più o meno sofisticata e costosa, come con una matita, si possono fare scarabocchi, prendere appunti, stendere relazioni, riassunti, scrivere un poema. Ma poi c’è il passaggio, indispensabile, dal benedetto “stupido veloce”. E qui cominciano i drammi. I prati non sono mai stati verdi così. E i cieli? Irrimediabilmente bianchi o con improbabili frequentissime nubi minacciose da tone mapping inflazionato. E la pelle dei ritratti? Da una ragnatela lunare di pori ad una landa desolata “piallata” da sfocature più o meno controllate. Per non parlare di quelli che son saltati sul carro del digitale per…risparmiare (???!?). Milioni di scatti che vanno guardati, “croppati” (non è una parolaccia, vuol dire post-inquadrati, in digi-gergo), lavorati, messi a posto. Stampati, addirittura, qualche volta. A caro prezzo. Poi arriva il cofanetto 2010. Ancora con delle stampe. Su carta. La vecchia carta fotografica. Da guardare anche a lungo senza stress oculari. Anzi. E con un piacevole, anche se “sospetto” modaiolo ritorno al BiancoNero. Con motivi espressivi o estetici? Ma comunque, il nostro pessimismo si smorza. C’è ancora speranza, allora. Vedremo. Anche se ieri, per buttare giù questa chiosa, sono andato in cartoleria, ho chiesto una pennina e mi hanno dato una chiavetta USB. Spero che non sia un episodio profetico. Per il prossimo cofanetto. Dove questa tradizionale chiosa dovrebbe essere in formato MP3 e recitata da uno speaker suadente. Mah. Comunque “the show must go on…” Allora al prossimo cofanetto. Versione 9.0 o 8.1 ? CIRCOLO FOTOCINE GARFAGNANA
Mostra collettiva “PLURALE,SINGOLARE” , mostra con patrocinio FIAF n. M20/10, di 15 autori , Castelnuovo di Garfagnana, Sala Suffredini 24 Aprile – 2 Maggio 2010. Ogni autore partecipante ha a disposizione uno spazio, che può fotograficamente riempire liberamente, per formato delle immagini, temi e numero di foto. Catalogo sintetico della mostra di 12 pagine con CD allegato.
- Incontro con il fotografo GIUSEPPE VITALE AFI di Milano, introdotto da Sergio Magni. Ha presentato un saggio della propria produzione volta prevalentemente al reportage.
Si è svolta a Castelnuovo di Garfagnana presso la Rocca Ariostesca dal 30 Luglio all’8 Agosto 2010. Manifestazione con patrocinio FIAF M28/2010 con la collaborazione del Comune di Castelnuovo Garfagnana, Comunità Montana della Garfagnana e Provincia di Lucca.
PHOTOGALLERY incontri con gli autori del Circolo: Ottobre – Stefania Adami, Novembre – Silvia Cavani e Pietro Guidugli
Domenica 17 Ottobre Gita fotografica nelle Crete senesi insieme al Circolo “La bottega dell’immagine” di Siena, il club di Gigi Lusini
Martedì 30 Novembre il Circolo ha incontrato AMEDEO CASSETTARI che ha presentato una selezione di foto naturalistiche sulla flora e fauna della Garfagnana.
L’Angolo di Borgo, spazio espositivo dedicato alla foto d’autore, sito presso la Foto Ottica Giovanni Allegrini in Sottoborgo, 49 a Pisa, e curato da Enzo Gaiotto AFI per il Circolo 3C Silvio Barsotti di Cascina, ha ospitato nel mese di Dicembre 2010 il Circolo Fotocine Garfagnana con il complesso di opere “Nel cuore silenzioso dell’inverno”, foto di Gabriele Caproni, Giambattista Lucchesi, Pietro Guidugli, Simone Letari e Paolo Micheli.
Questo quanto scritto da Enzo Gaiotto nella presentazione della mostra:
La Garfagnana è racchiusa tra le Alpi Apuane e l’Appennino Tosco Emiliano, ed è un territorio montano aspro e allo stesso tempo dolce e ospitale. Il suo maggiore centro è Castelnuovo, che conserva illustri memorie, tra cui quelle di Ludovico Ariosto, Commissario del Ducato di Modena e Reggio nel XVI° secolo.
Proprio a Castelnuovo ha sede il “Fotocine”, che coagula i tanti appassionati di fotografia del territorio. Il Circolo è molto conosciuto per le continue iniziative che riesce a mettere in cantiere, tra cui spicca il Portfolio dell’Ariosto, quest’anno giunto con successo alla sua 12ª edizione. Questa iniziativa si colloca nel circuito del Portfolio Italia. Nell’occasione ogni anno viene premiato e invitato a Castelnuovo un fotografo di valore tra cui ricordiamo Fosco Maraini, Nino Migliori, Francesco Cito, Letizia Battaglia, Uliano Lucas, Piergiorgio Branzi e Giovanni Marrozzini. Il tutto si anima in agosto, quando la Garfagnana esplode nei suoi colori, feste e celebrazioni.
“Nel cuore silenzioso dell’inverno” propone diversi scatti realizzati dai soci del Circolo, che proprio nella fredda stagione colgono gli aspetti più intimi e suggestivi della loro terra. Scatti che testimoniano la compiutezza realizzativa raggiunta da questo gruppo di appassionati, sempre impegnati a rendere migliore la fotografia amatoriale italiana.
La cartolina di auguri per le feste di fine anno e l’anno nuovo è stata realizzata con una foto di Valeria Coli del paese di Roggio sotto la neve, elaborata da Gigi Lusini